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L’Amministrazione comunale ribadisce la piena legittimità degli avvisi di accertamento TARI relativi all’anno 2019

Nota ufficiale di chiarimento in risposta ad alcuni dubbi sollevati dai contribuenti

Data :

14 maggio 2025

L’Amministrazione comunale ribadisce la piena legittimità degli avvisi di accertamento TARI relativi all’anno 2019
Municipium

Descrizione

Gli avvisi di accertamento TARI relativi all’anno 2019, notificati ai cittadini nel 2025, sono pienamente legittimi.

Lo ribadisce l’Amministrazione comunale con una nota ufficiale di chiarimento, che rispondendo ad alcuni dubbi sollevati dai contribuenti evidenzia la correttezza e la legittimità delle procedure adottate dagli uffici comunali.

Di seguito il testo della nota.

“Gli avvisi di accertamento TARI, per l’annualità 2019, sono stati notificati nel pieno rispetto dei termini di legge. Infatti, il termine ordinario di decadenza previsto dall’art. 1, comma 161 della Legge 296/2006, fissato al 31 dicembre 2024, è stato prorogato di 85 giorni in applicazione dell’art. 67 del D.L. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia), come interpretato dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 960 del 15 gennaio 2025.

Tale sospensione, prevista per il periodo emergenziale Covid-19, si applica ai termini di decadenza in corso, spostando la scadenza per la notifica degli avvisi al 25 marzo 2025.

Gli avvisi TARI 2019 in oggetto sono stati regolarmente notificati entro tale data.

Gli avvisi, inoltre, sono stati sottoscritti dal Funzionario Responsabile del Tributo formalmente incaricato con provvedimento di nomina deliberato dalla Giunta Comunale nel gennaio 2025, in conformità alla normativa vigente.

È stato infatti precisato, anche in sede giudiziaria, che il Funzionario incaricato disponeva di pieni poteri di sottoscrizione e adozione degli atti impositivi, come conferito dalla citata delibera di Giunta.

Peraltro, le doglianze sollevate dai contribuenti in merito ad un presunto difetto di sottoscrizione e autenticità degli avvisi sono state costantemente rigettate dai giudici tributari, con condanna degli stessi contribuenti alla rifusione delle spese di lite in favore dell’Amministrazione Comunale.

Tali pronunce hanno confermato la piena legittimità della firma apposta dal Funzionario Responsabile, rilevando l’infondatezza delle contestazioni. Il dato giuridico che deve rilevare è che l’atto sia stato sottoscritto dal Funzionario Responsabile legittimamente incaricato. La circostanza che la protocollazione dell’atto sia avvenuta nell’anno 2024 non inficia in alcun modo la validità della notifica, trattandosi di un mero elemento interno di gestione documentale.

La giurisprudenza della Corte di Cassazione (tra cui ordinanza n. 21184/2022) ha chiarito che la protocollazione è un atto interno, privo di valenza determinante per la validità esterna degli atti impositivi.

L’azione di accertamento intrapresa dal Comune risponde alla necessità di garantire equità fiscale e al dovere di accertare e recuperare entrate dovute per il finanziamento dei servizi pubblici essenziali.

L’Amministrazione agisce nel pieno rispetto della legge e dello Statuto del contribuente, perseguendo un equilibrio tra efficienza amministrativa e tutela dei diritti dei cittadini.

Si invita pertanto a diffidare da informazioni non conformi alla realtà giuridica e a rivolgersi agli uffici tributi del Comune di Bitonto per ogni chiarimento.

L’Ente resta, come sempre, disponibile al confronto trasparente e costruttivo, nell’interesse della collettività”.

Ultimo aggiornamento: 14 maggio 2025, 10:02

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