Descrizione
Gli elettori affetti da infermità fisiche, che non consentono la materiale e autonoma espressione del diritto di voto, possono chiedere di essere accompagnati all’interno della cabina per votare con l’aiuto di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore liberamente scelto, purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano, nei seguenti casi:
· se si trovano in una delle tre ipotesi tipiche previste dalla legge (cecità, amputazione delle mani, paralisi o altro impedimento fisico di analoga gravità);
· se esibiscono la certificazione medica, redatta in conformità alla vigente normativa, rilasciata dai funzionari medici designati dalla ASL attestante che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore. Detta certificazione viene rilasciata dalla Asl immediatamente e gratuitamente;
· se esibiscono il libretto nominativo rilasciato dall’INPS in cui sia indicata la categoria «ciechi civili» e sia riportato uno dei seguenti codici:10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07.
Gli elettori per i quali nella certificazione rilasciata dalla ASL l’infermità sia stata dichiarata permanente possono richiedere che il Comune di iscrizione annoti in modo permanente sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito, mediante apposizione del timbro “AVD”.
L’annotazione consente l'accompagnamento nella cabina elettorale per ogni consultazione elettorale e referendaria, senza dover esibire altra documentazione.
La richiesta deve essere formulata all'Ufficio elettorale del Comune, presentando la tessera elettorale e la predetta certificazione medica.
▶ Nella sezione "Referendum popolari abrogativi 2025" (sito tematico in home page) sono disponibili tutte le informazioni utili relative alla consultazione referendaria di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.
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Ultimo aggiornamento: 6 maggio 2025, 19:12