Realizzata su di un’antica struttura medievale dall’architetto Costantino nel 1670 e consacrata nel 1688 dal Vescovo Massereghi, la Chiesa del Purgatorio è dedicata a Santa Maria del Suffragio.
La maestosa facciata è distinta in due ordini e culminante a cuspide ed è ricoperta da una lugubre decorazione con scheletri umani reggenti i simboli della morte, teschi incoronati e anime purganti.
L’interno è costituito da una navata ai cui fianchi si aprono tre arcate per lato di gusto rinascimentale, in ognuno delle quali doveva esserci un altare.
La statua dell’Addolorata sull’altare maggiore e quella di Cristo morto, portate processionalmente tra le strade cittadine la sera del Venerdì Santo, attirano l’attenzione e la venerazione dei fedeli.