Ordinanza sindacale urgente blocca i conferimenti dei rifiuti indifferenziati (secco residuo)

La chiusura dell’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) dei rifiuti indifferenziati di Conversano e l’esaurimento degli spazi di stoccaggio nei centri comunali di raccolta hanno costretto il sindaco di Bitonto (al pari di altri sindaci dell’area metropolitana di Bari interessati dalla chiusura dell’impianto conversanese) a firmare un’ordinanza urgente per la tutela dell’igiene e della salute pubbliche, imponendo lo stop immediato al conferimento della frazione secca residua, inclusi pannolini e pannoloni, che non potrà essere esposta al civico per la raccolta porta a porta né portata al centro comunale di raccolta.

Il provvedimento sindacale, valido sino a nuova disposizione, ordina, inoltre, alla SANB SpA di sospendere il servizio di raccolta della frazione secca indifferenziata (porta a porta e nel centro comunale di raccolta) sino a quando non sarà possibile riprendere i conferimenti nell’impianto di Conversano o in altro sito da utilizzare su disposizione dell’Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) o della Regione, in modo da far rientrare la situazione di emergenza che si è venuta a creare.

La Polizia locale e le altre Forze dell’ordine vigileranno sulla rigorosa osservanza dell’ordinanza.

“Siamo stati costretti – spiega il sindaco Ricciad adottare questo provvedimento, che richiede a noi tutti un sacrificio tutto sommato limitato, riguardando una frazione di rifiuti residuale, scesa a dicembre 2022 al 19,2% del totale della raccolta, per scongiurare il ben più pesante e problematico blocco dei conferimenti di umido, plastica, carta e vetro”.

“Sono convinto – aggiunge il primo cittadino – che la città saprà rispondere con grande senso di responsabilità a questa situazione straordinaria, per superare la quale abbiamo prontamente sollecitato l’intervento decisivo e immediato di Ager e Regione Puglia”.

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