L’Amministrazione comunale ha dato il via libera alla nuova gara per il servizio di mensa scolastica di durata triennale.
Nella seduta del 18 luglio 2022 la Giunta Ricci ha, infatti, approvato il progetto mensa scolastica per gli anni scolastici 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, che comprende due prestazioni. La prima riguarda la gestione del servizio refezione scolastica a ridotto impatto ambientale in complessive 63 sezioni/classi delle scuole del centro urbano e delle due frazioni (42 sezioni delle scuole dell’infanzia e 21 classi delle scuole primarie) e la realizzazione del progetto mensa scolastica plastic free in sei plessi della scuola dell’infanzia statale. La seconda prestazione oggetto della gara è relativa al supporto nella gestione informatizzata del servizio mensa, da realizzare con l’utilizzo di una piattaforma software fornita dalla ditta affidataria.
La Giunta ha quindi demandato al Servizio Patrimonio e per la Pubblica istruzione tutti gli atti preparatori per avviare la procedura di gara.
L’appalto sarà aggiudicato ricorrendo al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con un importo a base di gara che supera i 2 milioni di euro (700mila circa per ciascun anno scolastico).
Si stima di somministrare complessivi 130.500 pasti annuali (78.000 nella scuola dell’infanzia e 52.500 nella scuola primaria).
Trattandosi di un servizio a domanda individuale, le famiglie degli alunni interessati (870 circa) dovranno contribuire al costo della mensa in base alle condizioni economiche del nucleo attestato dall’Indicatore della Situazione Economica-Equivalente (ISEE) in corso di validità. Attualmente, in base alla deliberazione di Giunta n. 234 del 24/09/2015, sono previste 10 fasce Isee alle quale corrispondono altrettante quote di partecipazione al costo unitario del pasto (v. tabella sotto)
La partenza del servizio è prevista per il 24 ottobre 2022.
“è importante investire le necessarie risorse sulla mensa scolastica – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci – rappresentando uno strumento fondamentale per favorire l’inclusione e contrastare la dispersione scolastica. Lo sviluppo socio-educativo dei nostri ragazzi passa attraverso le occasioni di socializzazione, convivialità, integrazione e scambio culturale, che l’esperienza della mensa a scuola offre, coniugate alla promozione di consumi alimentari consapevoli e corretti”.
“Punti qualificanti del nostro progetto mensa – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Christian Farella – sono la presenza nel menù, elaborato in collaborazione con il competente dipartimento dell’Asl, di molti alimenti provenienti da agricoltura biologica e dal territorio, l’attenzione alla compatibilità ambientale del servizio con la riduzione degli sprechi, la centralità della promozione di una corretta educazione alimentare. Una menzione particolare merita, poi, la realizzazione del progetto mensa plastic free in sei plessi della scuola dell’infanzia. Trova così attuazione una delibera della Giunta comunale (la n. 202 del 29/10/2019) con la quale, aderendo agli obiettivi della iniziativa Plastic Free Challenge lanciata dal Ministero dello Ambiente, si intende investire sulla eco-consapevolezza dei più piccoli, sviluppandone il senso di appartenenza all’ambiente in cui vivono”.
“Il servizio di mensa scolastica – aggiunge Farella – rappresenta una priorità per l’Amministrazione comunale in virtù dell’alto valore sociale, aggregativo e di crescita personale dei nostri figli. La qualità del progetto alla base della gara d’appalto triennale, messo a punto dal Servizio Patrimonio e per la Pubblica istruzione, guidato dalla dott.ssa Tiziana Conte, ne è una conferma”.